mercoledì 10 aprile 2013

Anacleto detto Cleto

Anacleto, detto anche Cleto, Cletuccio, Cletolo e Cletino.
Giuro che le bollicine ce l'ha, anche se qui non si vedono!!
Eh si, perchè Cleto altro non è che il mio lievito liquido, nato dall'estro di un momento e cresciuto con grande fatica (sua) e impazienza (mia).
Questo progetto è fatto apposta per mettere a dura prova la mia inesistente pazienza, perchè il lievito ha i suoi tempi e le sue fasi e tu non puoi fare altro che rimanere lì a guardare ed incitare ("cresci Cleto su!!" "ma perchè non raddoppi???eh???" "ma braaavo Cletuccio che fa le bolle!!").
Faccio outing e lo ammetto..io con il lievito ci parlo. E di solito mi ascolta pure, anche se me lo fa apposta e cresce solo quando non lo vedo.
Secondo me è colpa del nome, ma mentre lo preparavo mi è venuto in mente La spada nella roccia ed il gufo che si spancia dalle risate, per cui non potevo aspettarmi un lievito docile e collaborativo, no?!
Sempre riflettendo sui nomi, ho deciso che per associazione logica tutto ciò che produrrò con Anacleto sarà denominato Semola (come è già successo qui *), mentre qualora mi volessi buttare in avventure epiche con lievitati tipo colombe etc saranno chiamati Merlino.
Ognuno c'ha le sue fisse, e io ho quella dei nomi..che ci posso fare??? :D
Insomma benvenuto Anacleto, e speriamo che la nostra sia una fruttuosa (anzi panosa) collaborazione ;D

*Tanto per dovere di cronaca, eccovi l'interno di Semola tutto bello alveolato!! Aveva un sapore un pò particolare, leggermente lievitoso, ci si deve lavorare su ma sono così orgogliosa di questa prima prova!!!!

lunedì 8 aprile 2013

Work in progress

E' un periodo di attività lenta, sotterranea, più mentale che concreta quello che sto vivendo ultimamente.
Proprio per la sua mancanza di concretezza vorrei che questo post fosse un auto-incentivo a portare a termine tutti i miei progetti ed a non lasciarli sbiadire piano piano finchè non risultino dimenticati.
Per qualche curiosa coincidenza, tutti i miei work in progress attuali partono dal vetro, anzi da barattoli di vetro. Che dire, sarà la primavera che mi ispira trasparenza e cristallinità? :D
Il primo è il barattolone-one-one che si vede più sullo sfondo (quello con, appunto, il numero uno) per cui dovrò attendere Maggio e le fragole buone, in quanto il Rumtopf si inizia proprio così, con le fragole ed il rum.
Il secondo ha una faccia nota, vero? E' la mia biscottiera di fiducia, colei che raccoglie tutte le mie creazioni biscottose e che spesso appare nelle mie foto! Sono più che convinta di voler proseguire il mio viaggio tra i biscotti per una casa accogliente, per cui finisce a pieno diritto tra i work in progress!!
Il terzo è il barattolo di Anacleto detto Cleto, il mio lievito liquido di cui vi parlerò prossimamente ma che conoscete già per il suo figlioletto Semola. Bello il mio lievitino!!
Il quarto barattolo invece è un simbolo più che un progetto vero e proprio, in quanto il suo uso è quello di contenere materiali da riutilizzare. Vorrei dare il via a un riutilizzo massiccio di vecchi vestiti e cose che non uso più per entrare con anima e corpo nello spirito del riciclo reale e concreto, speriamo di riuscirci!!
E voi? Quali sono i vostri work in progress? :)

venerdì 5 aprile 2013

Biscottini di farro

Prosegue la mia sperimentazione biscottosa, e mi rendo conto solo ora di non aver pubblicato questi qui, i biscottini al farro.
Complice la voglia di cuocere qualcosa di un pò più sano dei precedenti, sono incappata in questa ricetta ed ho deciso di provarla.
L'utilizzo del miele di castagno al posto del malto ha fatto sì che siano venuti profumatissimi ma per niente dolci, e questo ha comportato che siano stati mangiati solo da metà della famiglia (il che non è affatto un male, considerando che così ho potuto goderne per svariati giorni!!). Chiusi nel barattolo di vetro hanno resistito per una settimanella circa, in quanto sono diventati i miei biscotti della colazione: buoni perchè non mi lasciavano appesantita ma, al contempo, mi "riempivano". Forse è il caso di continuare sulla strada del senza latte ;D
La prossima volta li proverò con un miele diverso e più dolce, così magari riesco a convertire anche i gocciole-dipendenti di casa :D
A presto!!!

mercoledì 3 aprile 2013

Da Anacleto nasce Semola

Manco da quasi un mesetto su questo blog, e se da una parte posso nascondermi dietro alla scusa del lavoro (che poi è pure vero, considerando che ho lavorato sia a Pasqua che a Pasquetta) dall'altra non posso che arrendermi alla mia pigrizia incalzante.
Per Semola, però, ho fatto un'eccezione.
Semola è questo pane qui nella foto e, si da il caso, è anche il mio primo pane.....!!!!!!!!!!!!!
Da giorni, ormai, combattevo con un lievito liquido che non ne voleva sapere di partire e comportarsi come un bravo lievito dovrebbe. D'altronde, ci riflettevo oggi messaggiando con chi, poverino, s'è dovuto sorbire tutta la storia lievitesca, la colpa è stata anche mia: chiamarlo come un gufo ridanciano (Anacleto, appunto) non è proprio di buon auspicio... Che mi serva da lezione, il prossimo si chiamerà Thor o Odino!!! :D
Alla fine sembrava finalmente rispondere e quindi ieri ho deciso di metterlo alla prova con Semola. Tale lievito tale pane, anche lui all'inizio sembrava un fiasco totale ma poi...
Ora è a freddare, dopo di che verrà tagliato per verificarne l'alveolatura!!!
Comunque sia sono davvero contenta perchè, nonostante tutto, ne è uscito fuori qualcosa che somiglia ad un pane vero!!
A presto!